Abiti da sposa 2026: i nuovi trend, i modelli di cui parleranno tutti e le novità che devi conoscere se stai per sposarti
Si sono concluse da poco le passerelle delle bridal week di Milano Sì Sposaitalia, New York e Barcellona ed è tempo di scoprire nuovi trend e modelli di abiti da sposa 2026 di cui tutte le spose parleranno nei prossimi mesi.
La prima sensazione è che l’abito sia sempre più contemporaneo e vicino alla moda ready to wear. Si perde un po’ dell’istituzionalità dell’abito bianco, a favore di modelli più freschi e più vicini allo spirito con cui si vive oggi il matrimonio.
Le case di moda hanno presentato collezioni bellissime che si caratterizzano per la sartorialità, per l’artigianalità e soprattutto per la creatività. È come se, spogliato l’abito dai canoni classici, gli stilisti avessero avuto carta bianca e voglia di sognare e far sognare.
Fra abiti scenografici, dettagli unici in pizzo e lavorazioni speciali, vi raccontiamo quelli che sono i nuovi trend abiti da sposa 2026 e le idee a cui ispirarsi.
Fra abiti scenografici, dettagli unici in pizzo e lavorazioni speciali, vi raccontiamo quelli che sono i nuovi trend abiti da sposa 2026 e le idee a cui ispirarsi.
Negli abiti da sposa 2026 i fiocchi saranno ovunque: minimal o scultorei e sovradimensionati, sempre naturalmente romantici. Sulle spalle come sulla schiena, oppure come dettagli per evidenziare la vita, questi tocchi femminili aggiungono morbidezza ed estrosità agli abiti strutturati. Ed un’aura romantica che non guasta mai.
Il corsetto
Ritorna il corsetto: non più celato, ma svelato e trasformato in ornamento prezioso. Si sovrappone ed abbina ad audaci bustier e ad eterei slip dress. La sua missione è esaltare la curva vitale, donare eleganza regale e trasformare la semplicità di una sottoveste in un’apparizione incantevole.
La gonna sipario
La gonna lunga, ampia e regale, nella visione degli stilisti diventa uno strumento utile a celare mondi nuovi che si svelano all’improvviso. Gonne a balze voluminose, volant oversize e drappi scultorei rivelano trame diverse, materiali inattesi e forme sorprendenti. Sia che si tratti di un abito da ballo completo o di una gonna a ruota, questi look sono fatti per la sposa che vuole incantare, essere sotto i riflettori e stupire.
Il plissè come origami
Il plissé ritorna declinato su macro e micro trame, le pieghe disegnano sculture di carta. Come origami di tessuto che prendono forma creando giochi di luce e ombra. A volte sembrano schiudersi come ali bianche pronte a volare, a volte si aprono come code ampie e regali ad accompagnare il passo della sposa.
Black tie, white touch
L’eleganza del nero sull’abito nuziale è un’affermazione di stile che non teme smentite. Eppure, quest’anno, un brivido bianco lo sfiora, come un raggio di luna nella notte buia. Può essere un velo etereo ed impalpabile, o il passo silenzioso di scarpe bianchissime. Può trattarsi di un fiocco, leggero come un pensiero gentile, o il candore naturale di un solo unico fiore bianco. Quello che resta è il contrasto fra luce e ombra, mistero e luce, opposti che si attraggono.
Mini crinoline e nuove architetture
Dal corpetto che scolpisce la figura, ecco fiorire mini crinoline, mini o micro gonne, piccole architetture di tulle e sogno. Si fanno gonne brevi, corolle che esaltano le forme come un segreto finalmente svelato. E, nel loro gioco di trasparenze sussurrate e mai volgari, la pelle si fa promessa di una nuova forma d’eleganza.
Fiori dipinti su seta
La primavera sboccia sugli abiti nuziali, un giardino meraviglioso che non appassisce mai. I fiori si fanno tridimensionali, con petali che si muovono al vento. Un tocco d’artista che pennella colore, trasformando l’abito in un dipinto in movimento. Con bellissimi fiori colorati che vivono e sbocciano sulla bianca seta.
L’arte paziente del crochet
Un ritorno al passato fatto di antichi gesti: la paziente arte del crochet (uncinetto) torna a incantare il mondo degli abiti da sposa 2026. Le trame delicate paiono merletti d’altri tempi, i cosiddetti “centrini”, che sembrano intessuti di memoria e grazia. Ogni nodo è un filo che ci riporta all’abilità di mani sapienti, ma soprattutto svela la maestria artigianale segreta dei grandi atelier, sempre in bilico fra passato e presente.
